Tempo di Coronavirus, tempi duri per la bicicletta. Che può circolare nelle poche situazioni consentite (spostamenti necessitati per ragioni lavorative o urgenti e indifferibili) ma che deve restare chiusa nelle nostre cantine in tutti gli altri casi,...
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Tempo di Coronavirus, tempi duri per la bicicletta. Che può circolare nelle poche situazioni consentite (spostamenti necessitati per ragioni lavorative o urgenti e indifferibili) ma che deve restare chiusa nelle nostre cantine in tutti gli altri casi, mentre il tempo si va intiepidendo e i primi soli chiamerebbero a raccolta sulle piste e sui molti itinerari ciclistici della Provincia e non solo. Il senso civico impone di rispettare le regole, sopperire con la preparazione indoor ("al chiuso", per gli autoctoni) e magari soddisfare la fantasia con qualche buona lettura.
Ecco che il numero primaverile (il 166) della nostra amata rivista Ruotalibera viene in nostro soccorso.
Buona lettura, in compagnia di FIAB, ogni giorno dalla parte di chi pedala, e da sempre al fianco di chi #pedalaognigiorno!
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