Italiano Nell’estate e nell’autunno del 1946, Michel Sima realizza delle fotografie in bianco e nero di Picasso nel suo atelier al Castello Grimaldi. Con il vero nome di Michel Smajewski, scultore e fotografo di origine polacca, studente all’accademia della...
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Italiano Nell’estate e nell’autunno del 1946, Michel Sima realizza delle fotografie in bianco e nero di Picasso nel suo atelier al Castello Grimaldi. Con il vero nome di Michel Smajewski, scultore e fotografo di origine polacca, studente all’accademia della Grande Chaumière e assistente di Ossip Zadkine nel 1934, Michel Sima aveva conosciuto Picasso a Parigi. Nell’estate del 1946, mentre viveva a Cannes presso Romuald Dor de la Souchère, al suo ritorno dopo tre anni di deportazione ad Auschwitz, Sima riesce ad organizzare un incontro tra il conservatore del Musée Grimaldi e l’artista su una spiaggia a GolfeJuan. Dor de la Souchère offre così a Picasso, il quale esprimeva il proprio disappunto per non avere mai ricevuto dallo Stato spazi sufficientemente ampi in cui esercitare la propria arte, una sala del castello dove lavorare dal pomeriggio sino a tarda sera. Alcuni dei negativi di Sima sono interessanti contrasti della luce creata dai due proiettori cinematografici che erano stati n
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