L’alba sparita
In questa città BISLACCA, la gente vive tranquilla e spensierata e non si rende conto di ciò che le
succede.
Magari è solo una mia impressione o un INEFFABILE pregiudizio, ma nella mia città
molte delle nostre tradizioni, usi e parole...
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L’alba sparita
In questa città BISLACCA, la gente vive tranquilla e spensierata e non si rende conto di ciò che le
succede.
Magari è solo una mia impressione o un INEFFABILE pregiudizio, ma nella mia città
molte delle nostre tradizioni, usi e parole dilettali si stanno perdendo, per causa di nuovi modi e
mode che apprendiamo da altri paesi.
Qui siamo a Palermo è il 22 Gennaio del 2030.
Questa
mattina mi sono svegliato perché il mio sonno era disturbato da un sogno verosimile; forse un segno
del mio subconscio che voleva farmi capire qualcosa.
Ho sognato di trovarmi in città quasi sperduto in una notte buia ed UGGIOSA.
La situazione così
strana mi impauriva, ma subito presi coraggio e mi misi in cammino.
Fu allora che un vecchio
ZOTICO, anche se ormai da queste parti non si capisce tale parola, con aria misteriosa, si avvicinò e
mi disse: tu affrettati finché puoi! Devi dire a tutti che il nostro paese sta sparendo! Poi allungò la
mano e mi diede un foglio con scritto:se perdiamo
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